domenica 14 ottobre 2012

CRITERI GUIDA PER LA SCELTA DEI CANDIDATI ALLE PROSSIME ELEZIONI.



On. Straccio: collega Cencio come va? Come hai trascorso il fine settimana?
On. Cencio: nulla di particolare! Ho girato alcuni Comuni del mio collegio elettorale per approfondire il “tema  relativo alla situazione degli esodati”.  Domenica pranzo in famiglia e pomeriggio passeggiata con i vecchi amici i quali, come al solito, mi hanno invitato allo storico “Circolo della Concordia” dove ho trovato un clima incandescente più del solito.
On. Cencio: qual’era l’argomento in discussione?
On. Straccio: si stava affrontando, a livello zonale e alla presenza di rappresentanze sindacali, proprio il “tema degli esodati”. Siamo entrati quando erano già state svolte le relazioni dei rappresentanti sindacali regionali.  Era presente un folto numero di esodati del Circondario i quali hanno evidenziato tutta la drammaticità della situazione in cui sono venuti a trovarsi, da un giorno all’altro,  con la “legge Fornero”.
On. Cencio: un tema interessante e purtroppo sempre più attuale!
On. Straccio: devo confessarti che mi hanno impressionato le parole accalorate, ma composte e dignitose,  con le quali tutte le vittime di questa assurda vicenda esprimevano il loro grido di dolore.  Mi ha impressionato, in particolare la situazione di un ex dipendente delle Poste di un Paese vicino al mio il quale riferiva di aver sottoscritto l’accordo per andare in pensione dopo 39 anni e 2 mesi di effettivo servizio e che oramai da 16 mesi non percepisce alcuna pensione e che è stata respinta la sua richiesta di reintegro dalle Poste.
On. Cencio. Sono situazioni davvero drammatiche!
On. Straccio: questo signore, proseguendo nel  racconto del suo calvario, in un comprensibile scatto d’ira, si rivolge a me dicendo: “caro Onorevole, sa perché ci troviamo in questa situazione? Glielo dico io! Perché anche le Regioni si stanno mangiando l’Italia. Che significano tutti questi sperperi  con il tacito accordo di tutti i Partiti, mentre la gente onesta che ha sempre lavorato a dicembre non saprà come pagare l’ I. M. U.? Perché non presenta un’interrogazione urgente in Parlamento perché noi esodati possiamo ottenere almeno un rinvio per il pagamento dell’ I. M. U. ?  Comunque con questa classe politica così ingorda sarà difficile uscire dalla crisi!
On. Cencio: come si fa a non dargli ragione?  In effetti, in molti casi lo spettacolo offertoci dalla classe politica regionale grida vendetta!
On. Straccio: ad un certo punto ha preso poi la parola il Commendatore Marcantonio che fu Sindaco del mio Comune negli anni sessanta  il quale, non appena cala il silenzio nella sala, così si è espresso: “ha ragione l’esodato delle Poste! Le 20 Regioni sono altrettanti pozzi di San Patrizio! La classe politica regionale sperpera perché non ha l’esatta percezione della crisi che attanaglia il nostro Paese.
On. Cencio:  purtroppo il tuo Commendatore ha proprio ragione!
On. Straccio: ma è stato più incisivo ancora nelle sue conclusioni quando ha detto che “purtroppo mancano seri criteri per la selezione della nostra classe politica. Chi seleziona il personale da inserire nelle liste dovrebbe sapere che:
-         denaro e potere vanno gestiti da sagge persone.
-         il politico deve essere come il sole che passa sopra il fango e non si imbratta.
On. Cencio: non posso non ammirare la saggezza del tuo ex Sindaco!

2 commenti:

  1. Invece, il politico (purtroppo molte volte) nel fango rotola, rotola, strada facendo rotola, dove mai finiremo?

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  2. Gentile Sig.ra/re
    Il barattolo di Gianni Meccia rotolava perché era vuoto.
    Le Dirigenze dei Partiti dovrebbero mettere in lista non "teste vuote" che rotolano anch'esse come il simpatico barattolo, ma "teste pensanti" che anziché rotolare abbiano a cuore un pò di il "Bene comune".
    Grazie
    Giuseppe Castronovo

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