sabato 22 dicembre 2012

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIO MONTI E LE UMANE DEBOLEZZE DEL POTERE.



On. Straccio: collega Cencio…rimango perplesso nel constatare…
On. Cencio: che cosa?
On. Straccio: l’incertezza che nelle ultime settimane sta caratterizzando l’azione del Presidente del Consiglio Mario Monti.
On. Cencio: devo dirti che hai proprio ragione!
On. Straccio: al mattino non si candida, al pomeriggio non nega che potrebbe candidarsi, la sera deve ancora riflettere sulle dichiarazioni dell’On. D’Alema che, a proposito della ventilata candidatura del Presidente Monti, parla di scelta “moralmente discutibile”. E’ un atteggiamento  che, in effetti, disvela debolezze inattese.
On. Cencio: ma cosa pensavi? Anche questo, nella sua intimità, è l’essenza del potere!
On. Straccio: in effetti anche coloro che svolgono una pubblica funzione, quando meno te lo aspetti manifestano le umane debolezze che sono insite anche nel potere. Credo che…
On. Cencio: che cosa?
On. Straccio: che il Presidente Monti in questi ultimi giorni sia passato dalla convinzione di potere aspirare a tutto alla paura di perdere tutto.

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