giovedì 31 gennaio 2013

ANGOSCIA E SCONCERTO TRA I CONTRIBUENTI ITALIANI: ALLO STUDIO DEL GOVERNO ITALIANO UN NUOVO TRIBUTO DAL TITOLO ALTAMENTE CONTURBANTE PER LA SUA AMBIGUITA'.



On. Straccio: collega Cencio…circola voce negli ambienti ministeriali che alcuni membri del Governo Monti, stanchi di essere accusati di avere affossato la linea del federalismo fiscale, abbiano dato incarico a dei consulenti di riprendere il discorso e formulare una nuova ipotesi di tassazione degli Enti locali.

On. Cencio: anch’io, tempo addietro, avevo sentito in Transatlantico un simile discorso; ma poi, a seguito della crisi governativa, non ne ho  più sentito parlare. Da quello che tu mi stai dicendo sembra, invece, che le cose siano andate avanti.

On. Straccio: è proprio così! L’operazione è in una fase avanzata a tal punto che gli esperti hanno già presentato  l’ipotesi di una nuova    Imposta che sia a livello  Nazionale  e con carattere  Continuativo;  che, non escludendo nessuno, sia   Universale.  Dovrà inoltre essere  Localmente  Applicata da tutti i Comuni, isole comprese, Tramite  preventivo  Accertamento.

On. Cencio: da come me la descrivi ritengo che sarà un’altra nuova fregatura per noi italiani.

On. Straccio:  perché questa tua bocciatura senza appello?

On. Cencio: se, da come me l’hai descritta tu, ne analizziamo le caratteristiche, scopriremo gli elementi in grado di suffragare la mia affermazione.

On. Straccio: è un discorso, il tuo, che non riesco a seguire!

On. Cencio: apri bene gli occhi e capirai  anche tu. Ogni tassa viene identificata attraverso le iniziali delle parole. Prendi, ad, esempio, l’ I. V. A.: tutti sappiamo che queste tre lettere indicano le iniziali di Imposta  sul Valore Aggiunto. Da qui, abbreviando, otteniamo il termine  I. V. A.
Seguendo la tua descrizione scopriamo che questa nuova imposizione tributaria  allo studio del Governo sarà una
Imposta
Nazionale
Continuativa
Universale
Localmente
Applicata
Tramite
Accertamento

On. Straccio. Vedo che  hai ben capito! Ma dove vuoi arrivare?

On. Cencio: ripeto: apri bene gli occhi e capirai anche tu! Vedi, aveva ragione  il commediografo latino Plauto il quale nella sua commedia “Il Persiano” diceva  “Nomen omen”  e cioè che anche il nome è un presagio!.

On. straccio: vuoi dire?

On. Cencio: se unisci la prima lettera delle singole parole che caratterizzano questa nuova  imposizione tributaria, otterrai un acronimo che dà pienamente ragione a Plauto.
Poiché siamo in Parlamento e la volgarità è bandita uso un eufemismo per dire:
ECCO UN’ALTRA FREGATURA!

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