QUANDO IL SILENZIO E’ D’ORO: IL MINISTRO BONINO E I DUE MARO’
On. Straccio: collega Cencio….
On. Cencio: che cosa?
On. Straccio: come che cosa?
Dell’ultima dichiarazione del Ministro Bonino!
On. Cencio: cosa ha detto?
On. Straccio: parlando dei due
Marò Girone e Latorre, attualmente detenuti in India, ha detto che “la
loro innocenza non è accertata”.
On. Cencio: una dichiarazione
che dimostra l’ignoranza giuridica in materia del Ministro Bonino!
On. Straccio: perché?
On. Cencio: la Bonino ha
ignorato che in diritto penale vige il principio giuridico – accettato sia in
Italia che in India – della “presunzione di innocenza”.
On. Straccio: è vero! Nei
confronti dei due Marò quella che va accertata è la colpevolezza e non l’innocenza.
On. Cencio: caro collega, vedi…
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: aveva ragione il
poeta latino Marziale il quale
diceva: “res est magna tacere”, “è cosa
grande il tacere”.
On. Straccio: quanta saggezza!
On. Cencio: altrettanto saggio
Cicerone il quale diceva: “malim equidem
indisertam prudentiam quam stultitiam loquacem", “in verità, amo meglio una silenziosa prudenza che non una stoltezza
loquace”.
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