Renzo: amici…. Avete letto?
Fabio: che cosa?
Renzo: il Governo Letta ha finalmente abolito i rimborsi
elettorali ai Partiti!
Fiorenzo: anch’io ho letto la notizia; ma già l’altra
sera l’ho ascoltata dallo stesso Letta al telegiornale. Solamente che non ha
precisato che si tratta di una abolizione
differita.
Romano: in effetti, amici
miei, trattasi di un’operazione dai tempi lunghi che si compirà solo fra quattro anni, cioè nel 2017. Si, avete sentito bene: nel 2.017!
Enzo: meglio tardi che mai.
Arduino: si, ma come mai noi la T.A.R.E.S., l’I.M.U. e tutte le addizionali provinciali e comunali le
dobbiamo pagare da subito, mentre per i
Partiti questa abolizione partirà solo dal 2017?
Renzo: bella domanda! Prof.
Vezio può rispondere lei ad Arduino?
Vezio: amici miei…. già 2.000
anni fa il grande costituzionalista
ateniese Solone diceva che “…da che mondo è mondo il ragno ha sempre tessuto la stessa ragnatela. E la ragnatela da sempre gli è stata utile per
acchiappare mosche e insetti vari, utili per la sua sopravvivenza. Ma mai
nessuna ragnatela di ragno è riuscita a trattenere un’aquila”.
Romano: verità inconfutabile!
Vezio: ma cari amici Solone
non si fermava qui e proseguiva affermando anche che “ chi fa le leggi si comporta come il ragno e le leggi sono altrettante
ragnatele. E siccome le leggi sono come le ragnatele,
acchiappano solo i piccoli e mai i grandi”. E voi, amici miei,
capite bene chi tra noi comuni mortali e
i Partiti svolge il ruolo di mosca e chi il ruolo di aquila.
Venanzio: amici…. come voi sapete
io, essendo un perito agrario, non ho la scienza giuridica del nostro
professore. Vi invito però, da parte
mia, a riflettere sulla “storia del cetriolo”
che anche voi ben conoscete.
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