venerdì 31 gennaio 2014


CASO DAMBRUOSO: QUANDO L’ELEZIONE A DEPUTATO TRASFORMA LE PERSONE DA SPLENDIDI CRISTALLI A GOCCE DI FANGO.

NE PARLANO AL CIRCOLO DELLA CONCORDIA.

 

Alessio: amici…avete visto che rissa alla Camera dei Deputati?

Mirko: più che rissa …direi botte da orbi!

Raffaele: a me ha fatto impressione la foga con la quale l’On. montiano ed ex magistrato Stefano Dambruoso ha colpito l’On. 5 Stelle Loredana Lupo.

Franco: per appartenere al gruppo montiano denominato Scelta Civica possiamo affermare che nel suo comportamento  - per come ce l’ha mostrato  Mentana su la 7 – non c’è proprio niente di civico!

Franco: non riesco a spiegarmi la mancanza di ogni freno inibitorio in Dambruoso che, detto in precedenza, è stato un Pubblico Ministero!

Lucio: sta proprio qui il problema:  forse diventa  un abito mentale quello di tanti Pubblici Ministeri i quali quando prendono di mira una persona non lo mollano più.

Alessio: lei, Prof. Vezio, che ne dice alla luce della sua esperienza?

Vezio: amici…a volte in primavera , nel mio ritiro in campagna, mi diverto ad ammirare i temporali…

Alessio: prof….cosa c’è da ammirare?

Vezio: osservo le gocce di pioggia quando ancora sospese in aria,  se attraversate dai raggi solari, sembrano altrettanti splendenti cristalli. E poi…

Raffaele: e poi che cosa?

Vezio: rimangono nella loro purissima cristallinità finché non toccano terra. Poi, non appena toccano terra, di ventano gocce di fango. Capite che mutazione in pochi attimi? Da purissimi cristalli in gocce di fango!

Alessio: Prof. ci spieghi meglio.

Vezio: ascoltatemi e capirete il mio pensiero. Vi ho descritto quanto è successo in questi giorni alla Camera:  persone che prima di essere eletti Deputati erano considerate persone integerrime, una volta varcata la soglia di Montecitorio si sono trasformate in veri e propri picchiatori come appunto l’On. Dambruoso che certamente ha abusato oltre ogni limite del suo ruolo di Questore della Camera, così,  come del resto,  ha mostrato Mentana su la 7. E poi…

Franco: e poi che cosa?

Vezio: anche lui – il Pubblico Ministero Dambruoso – così come tanti altri Parlamentari  è stato catapultato in quel catino che è l’Aula di Montecitorio ed anche lui è diventato, come tanti altri, un’autentica goccia di fango  che la gente rifugge per non sporcarsi le scarpe.

Raffaele: mi vergogno due volte di quanto commesso dall’On. Dambruoso: primo perché rappresenta l’intera Nazione; secondo perché molti si chiederanno se da Pubblico Ministero si comportava così.

lunedì 27 gennaio 2014


 

                    LA   BOCCIA….tura  DELLA MINISTRA  DE GIROLAMO!!!!

 

Federico: amici….avete saputo?

Franco: che cosa?

Federico: la Ministra dell’agricoltura De Girolamo si è dimessa.

Giacomo: dopo i casi di Angelino Alfano e della Cancellieri credevo che le dimissioni dagli incarichi di governo non ci fossero più.

Renzo: ma secondo voi perché si è dimessa?

Romano: indiscrezioni dicono che si sia sentita  B O C C I A …..ta!!!!!!

sabato 25 gennaio 2014


                                               SENATORE FORMIGONI:

 PERCHE’ E’ CHIAMATO IL CELESTE? NE DISCUTONO AL CIRCOLO DELLA CONCORDIA.

 

Giacomo: amici….é da giorni che mi chiedo….

Alfio: che cosa?

Giacomo: perché il Sen. Formigoni – ex Governatore della Lombardia – è chiamato il “Celeste”?

Alessio: francamente è da tempo che me lo chiedo anch’io; ma finora non ho trovato una risposta plausibile.  

Franco: prof.  Vezio… può dirci la sua opinione?

Vezio: pensando a lui e alla sua azione politica vedo un corpo celeste…

Franco: prof.,  come mai?

Vezio: è riuscito a cambiare casacca  e lasciare il Sen.   Berlusconi con la velocità della luce di un corpo celeste!.

mercoledì 22 gennaio 2014


RENZI DIXIT E MANDA AL MITTENTE LE CRITICHE PER L’INCONTRO CON BERLUSCONI.

 

 

La legittimazione politica di Berlusconi dipende dal consenso che gli viene dato.

E’ lui il leader del centrodestra.  Se vi da noia che lui venga qui, chi avrei dovuto incontrare? Forse il cane Dudù?

f.to  Matteo Renzi

martedì 21 gennaio 2014


PRESIDENTI DI PARTITO E LIBRI DI BIBLIOTECA:  AL CIRCOLO DELLA CONCORDIA DISCUTONO  SULLE DIMISSIONI DI CUPERLO.

 

Franco: avete letto?

Concetto: che cosa?

Franco: il Presidente del Partito Democratico Gianni  Cuperlo  si è dimesso dalla carica per evidenti contrasti sulla strategia seguita dal Segretario Matteo Renzi, per l’approvazione di una nuova della legge elettorale che sostituisca il “Porcellum”.

Enzo: comportamento strano questo di Cuperlo! E’ rimasto in carica meno di due mesi!

Giacomo: prof. Vezio…. che ne dice?  A Lei un  parere.

Vezio: amici miei…. Non dimenticate che quella di Presidente, al  di là dello spessore culturale di chi la ricopre, è una carica esclusivamente onorifica e per nulla operativa. Non è casuale che le primarie Renzi le abbia vinte e Cuperlo le abbia perse!   Vedete…

Giacomo: che cosa?
Vezio:  i Presidenti di Partito sono come i libri di una biblioteca: quelli piazzati negli scaffali più alti sono  quelli che vengono consultati  di meno

sabato 18 gennaio 2014


                                                                    DUDU’, DUDU’, DUDU’.

 

On. Straccio: collega Cencio….che ne dici dell’incontro, che si sta tenendo nella sede del Partito Democratico, Renzi-Berlusconi?

On. Cencio: un incontro che senz’altro possiamo definire “storico”.

On. Straccio: potrà anche non essere “storico” come lo definisci tu, ma sicuramente non è ordinario!

On. Cencio: amici fidati mi hanno riferito un gustoso  retroscena che ben fotografa la gioviale guasconeria del Sindaco di Firenze.

On. Straccio: di cosa si tratta?

On. Cencio: Renzi, stringendo la mano al Cavaliere, gli ha canticchiato: “voglio quella riforma che Le piace tanto, e piace anche a Dudù, Dudù, Dudù, Dudù”.

giovedì 16 gennaio 2014


                                      MA SIAMO SICURI CHE LA SFORTUNA PASSI DI VENERDI’ 17?

 

Caro Romano, mi chiedi di sapere come nasca l’abitudine di collegare il “17/ venerdì” a sventure di varia natura.

Rispondo volentieri, pur non nascondendoti la difficoltà dell’argomento per mancanza di idonea documentazione storica.

C’è chi ci ride e chi, invece, ne ha paura; stiamo parlando del venerdì quando cade il 17. Circostanza questa, che quest’anno ricorrerà due volte:  il 17 gennaio e il 17 ottobre. Come nasce questa credenza?

Da più parti si ritiene che la fama di “porta iella” attribuita al venerdì quando cade il 17 sia da collegare  addirittura all’antica Roma, quando sulle lapidi di moltissime tombe cimiteriali era di moda incidere  la scritta  “VIXI”  che tradotto in italiano sta a significare  “ho vissuto”  con sottinteso  ora invece sono morto.

A ben vedere, caro Romano, VIXI può essere anagrammato così da ottenere XVII che era il numero romano divenuto poi l’attuale numero arabo 17.

Da qui l’usanza di collegare questo numero a ricordi di morte e sventure varie.

Nella speranza di esserti stato utile ti saluto caramente.

Giuseppe Castronovo

martedì 14 gennaio 2014


AL CIRCOLO DELLA CONCORDIA CONFRONTANO L’INSEGNAMENTO DELL’ECONOMISTA MAFFEO PANTALEONI CON L’AZIONE DEI GOVERNI MONTI E LETTA.

 

Siro: amici…. non è più tollerabile questa politica che ha trasformato la casail luogo più sacro per lo sviluppo della famiglia, riconosciuta  prima cellula della società – in un vero e proprio incubo.

Ludovico: caro Siro hai proprio ragione! Ha iniziato Monti e sta proseguendo Letta. E’ una politica, la loro, che si può riassumere in questo semplice programma: “più aumentiamo le tasse sulla casa, più aggiustiamo i conti pubblici”.

Giacomo: con questi ultimi due governi la casa degli italiani è stata di fatto trasformata in un vero e proprio bancomat. Il debito pubblico dobbiamo però constatare che continua ad aumentare nonostante i sacrifici impostici da questi due Governi. Ho qualche anno meno di voi e posso non avere la vostra saggezza. Lei, prof. Vezio, cosa ne pensa?

Vezio: avete ragione tutti!. Vedete…

Valerio: che cosa?

Vezio: l’economista Maffeo Pantaleoni con grande lucidità diceva: “qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. L’abilità consiste nel ridurre le spese, dando nondimeno servizi efficienti, corrispondenti all’importo delle tasse”.

Giacomo: parole sagge, anche se, a quanto pare, finora del tutto ignorate.

Vezio: le parole del Pantaleoni appartengono, in effetti, a quella categoria di parole che non invecchiano mai e, anche se dimenticate per qualche periodo, sono sempre capaci di risorgere ed essere attuali in ogni epoca.

Mauro: Prof. Vezio, ma i nostri politici perché si stanno dimostrando, stando alle sue parole, così “imbecilli”?.

Vezio: amici miei, consentitemi una puntualizzazione alle parole dell’amico Mauro. L’appellativo di “imbecille” non sono io ad attribuirlo a Monti e Letta, non ne avrei, del resto, l’autorevolezza, con la conseguenza che i due interessati potrebbero ignorarlo; ma l’economista Prof. Maffeo Pantaloni che, grazie al suo insegnamento, senza dubbio autorevole non solo lo fu ma lo è tutt’ora. Un’autorevolezza che dovrebbe spingere i due a cambiare la strategia della loro azione di governo.

domenica 12 gennaio 2014


                                              CASA: IL GUAZZABUGLIO DELLE TASSE…..!!!

 

Rino: amici miei….., a proposito del guazzabuglio messo in piedi dal Governo Letta in tema di “tassazione sulla casa”, penso…..

Fabio: caro Rino…. che cosa?

Rino: che quando il buon Dio inviò su questa nostra beneamata terra la saggia e sana ragionevolezza non avesse ancora l’indirizzo di Palazzo Montecitorio, Palazzo Madama, Palazzo Chigi e Palazzo del Quirinale.

Lucio: parole sagge quelle dell’amico Rino! Comunque amici miei dobbiamo renderci conto che ormai ….

Basilio: cosa vuoi dire?

Lucio: ormai, in tema di tassazione sulla casa, se tutto va bene siamo fritti. 

sabato 11 gennaio 2014


                                                                     CHI LE PUO’ CONTARE….. ?

                                                       DIALOGHI AL CIRCOLO DELLA CONCORDIA.

 

Rino: amici… devo farvi una confessione.

Lino: dicci pure!

Rino: nonostante che la mia capigliatura non sia più folta come una volta, fino a qualche mese fa, al mattino durante la rasatura, riflettevo e mi domandavo: “i miei capelli chi li può contare”?

Franco: perché dici “fino a qualche mese fa”? Adesso invece cosa dici?

Rino: da qualche settimana, dopo l’I. M. U., I.U.C., T.U.C., T.A.R.E.S., T.A.S.I., mini I.M.U. - e poi non ne ricordo più – ho cambiato domanda….

Enzo: cosa ti domandi?

Rino: “i miei capelli e le tasse sulla casa chi le può contare”?

venerdì 10 gennaio 2014


                                                           TASSE SULLA CASA: PENSIERI IN LIBERTA’.

 

 

L’agricoltore:                  chi potrà contare il numero delle spighe che l’infinita sapienza del buon Dio ha fatto

                                          crescere nel mio campo?

 

Il proprietario di casa:    chi potrà contare il numero di tasse e imposte con le quali l’infinita insipienza dei

                                           nostri politici si accanisce contro la mia abitazione?                                

lunedì 6 gennaio 2014


      STRATEGIE POLITICHE DEL PARTITO DEMOCRATICO: NE PARLANO AL CIRCOLO DELLA CONCORDIA.

 

Oreste: Ludovico…. hai notato?

Ludovico. che cosa?

Oreste: come, da quando la segreteria del Partito Democratico è in mano al Sindaco Renzi, la sinistra si caratterizzi per essere di lotta con Renzi e di governo con Letta.

Ludovico: speriamo che faccia una cosa sola, ma buona.

domenica 5 gennaio 2014


             LE PROMESE DEL PRESIDENTE LETTA E IL CESTO PIENO DI CARBONE DELLA BEFANA.

 

Rosario: Vincenzo…..cosa leggi di così interessante? Notiamo, io e i nostri comuni amici, che più leggi e più ti brillano gli occhi.

Vincenzo: amici miei la notizia tanto attesa è finalmente arrivata: il Presidente Letta dichiara che “nel 2014 la pressione fiscale finalmente diminuirà”. Sono davvero felice  per il nostro Paese che  finalmente potrà tirare un sospiro di sollievo!

Romano: caro Rosario non ti preoccupare! Con dichiarazioni come queste - e per di più fatte da un politico - tocca a tutti un minuto durante il quale ci si sente felici. Prof. Vezio lei cosa ne dice?

Vezio: Rosario, amici miei, non solo non deve  aver paura ma può  stare anche tranquillo: è questione di un attimo che non lascerà alcun segno duraturo. La Befana porterà via non solo tutte le feste ma anche questa promessa e a noi contribuenti porterà un cesto pieno di carbone!

16 gennaio: pagamento I^ rata I. U. C.

24 gennaio:                     mini I. M. U.    

E poi… e poi…. e poi…. e poi….