lunedì 31 marzo 2014


                                            IL DECALOGO DEL POLITICO

                  8. Il cittadino che viene a visitarti è il tuo ospite.

                       Comportati con lui come vorresti che lui facesse

                       con te se a tua volta fossi tu ospite suo.

    

venerdì 28 marzo 2014


                                               IL DECALOGO DEL POLITICO

 

                                    7. Il cittadino non è qualcuno con cui devi competere e

                                        a cui devi dimostrare di saperlo superare in scaltrezza.    

                                (segue)

mercoledì 26 marzo 2014


                              CANTIAMO CON L’AMICO GIORGIO GABER

                                         IO NON MI SENTO ITALIANO   

 

Mi scusi Presidente

non è per colpa mia

ma questa nostra Patria

non so che cosa sia.

 

Può darsi che mi sbagli

che sia una bella idea

ma temo che diventi

una brutta poesia.

 

Mi scusi presidente

ma questo nostro Stato

che voi rappresentate

mi sembra un po’ sfasciato.

……

Io non mi sento italiano

ma per fortuna o purtroppo lo sono.

  

lunedì 24 marzo 2014


                     LA METAFORA DELLA CASSETTA CON LE MELE MARCE.

 

Franco: In quasi tutte le Regioni italiane, a quanto ci dice la stampa, i soldi pubblici vengono utilizzati in modo, a dir poco,  alquanto “disinvolto”.

Renzo: quanto dice l’amico Franco risponde, purtroppo, a verità.  Il campionario della merce acquistata con il denaro, anche di quei lavoratori ai quali ora il Governo vuole far trovare 85 € mensili in più in busta paga, è alquanto variopinto: biancheria intima, vibratori,  orologi, penne, pranzi,  cene, pecore… E’ un campionario davvero alquanto variopinto.

Marco: se è così permettetemi uno sfogo: è proprio una vergogna! Oramai non c’è alcun limite alla decenza pubblica!

Massimo: il fatto che le Regioni i cui Amministratori sono coinvolti in simili deprecabili comportamenti  siano, come ha detto Giletti durante il programma L’Arena, ben 17 su 20  mi fa ritornare in mente la metafora cui qualche settimana fa ricorreva il prof. Vezio nel descrivere l’attuale criticità dell’Ordinamento Regionale.  Prof. Vezio  preferirei che fosse Lei a descrivere la sua metafora. A lei la parola.

Vezio: amici….sarà sicuramente capitato anche a voi quel che è successo realmente a me. Mi reco al mercato per comperare delle mele. Sono attratto da una bancarella dove erano in vendita mele a cassetta.

Arrivato il mio turno chiedo due cassette di mele; mi viene presentata la prima cassetta nelle quale c’era una mela marcia, lo stesso rivenditore, di sua iniziativa la sostituisce. Prende la seconda cassetta la quale presentava ben 5 mele marce sulle 15 che componevano l’intera cassetta. Quando il rivenditore tenta di sostituirle chiedo di sostituirmi, invece, tutta la cassetta. Vedendo la perplessità del rivenditore argomento così la mia richiesta: non potevo richiedere la sostituzione dell’intera cassetta a causa di una sola mela marcia, ma se  le mele marce sono 5 su 15 è tutta la cassetta che puzza di muffa così da rendere “sgradevole” il sapore anche delle mele non marce. Ora, come Voi ben capirete, se ad essere indagati sono gli Amministratori di ben 17 Regioni su un totale di 20 non mi sembra del tutto fuori luogo il raffronto – che il nostro amico Massimo chiama metafora -  con la mia cassetta di mele.

Giacomo: lucido come sempre il nostro prof. Vezio: poiché è tutto il sistema ad essere marcio va modificato in profondità. Non sono più tollerabili mezze misure.

(dai dibattiti al Circolo della Concordia)

venerdì 21 marzo 2014


                           I PENSIONATI SI RECANO ALL’I.N.P.S.!!!!!!

 

E’ finalmente  arrivata la PRIMAVERA  e, visto che il nostro Presidente del Consiglio RENZI  ha dichiarato “Voglio  solo  far sorridere gli italiani”, cantiamo in coro con ENZO JANNACCI:

 

Si potrebbe andare tutti quanti ora che è PRIMAVERA

Vengo anch’io? No tu no

Con la bella sottobraccio a parlare d’amore

E scoprire che va sempre a finire che piove

E vedere di nascosto l’effetto che fa

Vengo anch’io? No tu no

Vengo anch’Io? No tu no

Vengo anch’Io? No tu no

Ma perché? Perché no

 

E allora dove andiamo?

 

Si potrebbe andare tutti quanti alla sede dell’I.N.P.S.

Vengo anch’io? No tu no

Per vedere se troviamo ancora le nostre pensioni

E gridare “Aiuto aiuto è scappato il leone”

E vedere di nascosto l’effetto che fa

Vengo anch’io? No tu no

Vengo anch’io? No tu no

Vengo anch’io? No tu no

Ma perché? Perché no

 

mercoledì 19 marzo 2014


                                                     IL DECALOGO DEL POLITICO. 

 

                                             6.  Il  cittadino  viene a confidarti  i  suoi problemi

                                                  e sovente le sue angosce; è tuo dovere ascoltarlo.
                                                   (segue)

martedì 18 marzo 2014


            LA RACCOLTA DI FIRME PER LA GRAZIA AL CAVALIERE: OPINIONI TRA I PARLAMENTARI.

 

On. Straccio: collega Cencio…che ne dici delle dichiarazioni del Sen. Schifani a proposito della ventilata richiesta di grazia a favore del Cav. Berlusconi?

On. Cencio: ho letto che non è stato tenero nei confronti di Berlusconi.

On. Straccio: è proprio così. Infatti ha dichiarato: “non firmerò per la clemenza del Cavaliere”

On. Cencio: pur non volendo entrare nel merito della vicenda una cosa lasciamela dire.

On. Straccio: che cosa?

On. Cencio: avrebbe potuto anche tacere.

On. Straccio: spiegati meglio.

On. Cencio: mi ritorna in mente San Bonaventura da Bagnoreggio  il quale dice “ex silentio nutritur justitia”,

cioè “di silenzio si nutre la giustizia”.

On. Straccio: parole sagge che non necessitano di alcun commento.

 

domenica 16 marzo 2014


                                    IL DECALOGO DEL POLITICO

                            5. Non  sei  tu a  rendere un servizio  al cittadino

                                occupandoti delle   sue  necessità,

                                ma è lui che te ne rende uno,  offrendoti

                                l’opportunità di metterti a sua disposizione.

                               (segue)

giovedì 13 marzo 2014


                                                 IL DECALOGO DEL POLITICO.

                                4. Non è il cittadino che dipende da te, ma sei tu che dipendi da lui.

mercoledì 12 marzo 2014


                                                 IL DECALOGO DEL POLITICO

                               3. Il cittadino e i suoi problemi da risolvere, siano per te  l’occasione

                                   di dimostrare  che sei l’uomo giusto nel posto giusto.

                                    (segue)       

martedì 11 marzo 2014


                                LEGGE ELETTORALE E QUOTE ROSA.

 

Aristotele: amici miei….devo confessarvi che non ci capisco più niente.

Renzo: a che proposito dici questo?

Aristotele: della legge elettorale in discussione al Parlamento. Quorum, soglie di sbarramento, Mattarellum, Porcellum, Italicum. Non bastando tutto ciò, le parlamentari vogliono anche che siano garantite le quote rosa, ossia che le liste siano composte alla pari: metà uomini e metà donne.

Giacomo: e così discutono, discutono …. Non bastano i già tanti problemi che affliggono il nostro Paese! Vedete….

Ludovico: che cosa?

Giacomo: la politica, ancora una volta, anziché semplificare complica tutto!  

Renzo: Prof. Vezio… oggi è più silenzioso del solito! Lei cosa ne dice?

Vezio: amici consentitemi di commentare quanto sta avvenendo con le parole del poeta Giorgio Gaber:

“Mi scusi Presidente

ma questo nostro Stato

che voi rappresentate

mi sembra un po’ sfasciato.

Persino in Parlamento

c’è un’aria incandescente

si scannano su tutto

e poi non cambia niente”

(dai dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

lunedì 10 marzo 2014


IL DECALOGO DEL POLITICO

 

                            2. Il cittadino non è una persona che, con i suoi problemi, possa recarti disturbo

                                o interrompere la tua attività in quanto ne sono  il solo vero scopo.

                                 (segue)    

sabato 8 marzo 2014


IL DECALOGO DEL POLITICO

1)  Il cittadino con i suoi bisogni  è la persona più importante del tuo lavoro

perché ne è l’unica vera ragione.

(segue)

 

venerdì 7 marzo 2014


RICORDANDO PADRE DAVIDE MARIA TUROLDO.

 

“Io non ho mani

 che mi carezzano

 Il volto la sera”.

mercoledì 5 marzo 2014


SCANSAFATICHE: DEFINIZIONE. 

 

 

DIZIONARIO ZINGARELLI                                                         GABER - SIMONETTA

 

Chi ha poca voglia di lavorare                                                          Vent’anni biondo mai una lira

e cerca di evitare Il più possibile                                                      per non passare guai

qualunque fatica.                                                                               fiutava intorno che aria tira 

                                                                                                               e non sgobbava mai.

                                                                                                               Il suo nome era Cerutti Gino…

sabato 1 marzo 2014


                                 I MANICOMI SONO STATI CHIUSI?  NON PREOCCUPIAMOCI!

     LA NOSTRA CLASSE POLITICO-BUROCRATICA (PARLAMENTO, GOVERNO, EQUITALIA) LI HA SOSTITUITI.

 

Quello che vi raccontiamo è ripreso dal quotidiano “Italia Oggi” del 28 febbraio 2014, dove leggiamo che  “Per 27 centesimi una multa da oltre 40 €. E’ successo a una società …iscritta al registro delle imprese di Pistoia. Per aver errato nella determinazione e nel conseguente versamento del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio (ripetiamo 27centesimi in meno rispetto al dovuto), si è vista arrivare una cartella da Equitalia dell’importo complessivo di ben 40,82 €”.

L’ufficio preposto all’incasso così ha risposto alla malcapitata vittima che chiedeva spiegazioni: “Il sistema di calcolo delle sanzioni equipara l’errato versamento all’omesso versamento dell’intera somma.

Ecco il mostro giuridico uscito dai manicomi dove opera la nostra classe politico-burocratica che ha in mano i destini di più di 60 milioni di sventurati sudditi!

Se, ad esempio, devo versare 19.000 € e per errore verso 19.000 € meno un centesimo vengo sanzionato.

La follia sta nel fatto che la sanzione viene calcolata non con riferimento al centesimo non versato ma all’intera somma di 19.000 €!

Alla sanzione, così calcolata, vanno poi aggiunti i diritti di notifica e l’aggio della riscossione.

 

                            CON IL PROFETA GEREMIA NON CI RESTA CHE DIRE   “SURSUM CORDA”

La squadra di Matteo Renzi


Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri sarà Graziano Delrio. Fra i Ministeri principali:
- agli Affari Esteri Federica Mogherini
- all'Interno Angelino Alfano
- alla Giustizia Andrea Orlando
- alla Difesa Roberta Pinotti
- all'Economia e Finanze Pier Carlo Padoan
- allo Sviluppo economico Federica Guidi
- alle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina
- all'Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare Gianluca Galletti
- alle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi
- al Lavoro e Politiche Sociali Giuliano Poletti
- alla Salute Beatrice Lorenzin
- all'Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini
- ai Beni e Attività Culturali e Turismo Dario Franceschini
Ministeri senza portafoglio:
- Affari regionali e autonomie a Maria Carmela Lanzetta
- Riforme Costituzionali a Maria Elena Boschi
- Pubblica amministrazione e semplificazione a Marianna Madia
Viceministri
Esteri: Lapo Pistelli (Pd), Benedetto Della Vedova e Mario Giro;
Economia: Enrico Morando (Pd) e Luigi Casero (Ncd);
Sviluppo Economico: Carlo Calenda e Antonello Giacomelli (Pd) - delega a telecomunicazioni e frequenze
Interno: Filippo Bubbico (Pd)
Infrastrutture: Riccardo Nencini (Psi)
Sottosegretari
Presidenza del Consiglio: Luca Lotti (Pd) e Marco Minniti (Pd) e Sandro Gozi
Giustizia: Enrico Costa (Ncd) e Cosimo Ferri (tecnico)
Economia: Pier Paolo Baretta, Giovanni Legnini (Pd) e Enrico Zanetti (Sc)
Istruzione: Angela D'Onghia (Popolari per l'Italia), Gabriele Toccafondi (Ncd) e Roberto Reggi (Pd)
Difesa: Domenico Rossi (Pi) e Gioacchino Alfano (Ncd)
Esteri: Benedetto Della Vedova (Ncd), Mario Giro (Popolari per l'Italia)
Affari Regionali: Gianclaudio Bressa (Pd)
Riforme e rapporti con il Parlamento: Ivan Scalfarotto (Pd), Maria Teresa Amici e Luciano Pizzetti
Ambiente: Silvia Velo (Pd) e Barbara Degani (Ncd)
Lavoro: Teresa Bellanova (Pd), Franca Biondelli, Luigi Bobba, Massimo Cassano
Infrastrutture e trasporti: Antonio Gentile e Umberto Del Basso De Caro
Semplificazione e Pubblica Amministrazione: Angelo Rughetti (Pd)
Cultura: Francesca Barracciu (Pd) e Ilaria Borletti Buitoni
Coesione territoriale: Vincenzo De Luca (Pd)
Sviluppo Economico: Claudio De Vincenti e Simona Vicari
Interno: Gianpiero Bocci e Domenico Manzione
Riforme e rapporti con il Parlamento: Ivan Scalfarotto (Pd)
Politiche Agricole Forestali e Alimentari: Andrea Olivero (Pi) e Giuseppe Castiglione (Ncd)
Salute: Vito De Filippo