lunedì 30 giugno 2014


             RENZI E BERLUSCONI ALLA RICERCA DEL POSTO DA ASSEGNARE AL SENATO.

Renzi: Silvio…

Berlusconi: dimmi Matteo caro.

Renzi: voglio mettere a posto il Senato.

Berlusconi: puoi contare sul mio più leale appoggio.

Renzi: il fatto è che…

Berlusconi: non esitare, vai avanti! Confida in me!

Renzi: il fatto è che il mio amico Vannino…

Berlusconi: tu caro Matteo guardati dai nemici che dagli amici ti guardo io.

Renzi: Vannino, ti stavo dicendo, mi ha consigliato di chiedere lumi al suo amico Mineo che, come tu ben sai, è un volto noto della nostra televisione nazionale.

Berlusconi: e tu cos’hai fatto?

Renzi: sono andato a Mineo, alle falde dell’Etna, a parlare con Corradino e adesso….

Berlusconi: cosa vuoi dire?

Renzi: devi aiutarmi a riflettere un po’  perché non so più in quale posto sistemare il Senato.

domenica 29 giugno 2014


          RIFLESSIONE DELLA SETTIMANA (a margine della vicenda Senn. Chiti, Mineo ed altri)

Quando il Presidente del Consiglio Renzi definisce impropriamente “dissidenti” i Senatori Vannino Chiti, Corradino Mineo,… (tutti membri del Potere legislativo che, almeno  in tema di riforma costituzionale, non è affatto subordinato al Governo) perché  mettono in discussione la riforma costituzionale del Senato così come  da lui voluta, c’è da rimanere non solo perplessi ma anche preoccupati. 

Non dobbiamo dimenticare, del resto, che il termine “Parlamento” e il verbo “parlare” hanno la stessa radice. Il Parlamento, quindi, luogo dove si parla, si discute, ci si scambia opinioni e alla fine liberamente e, senza alcun vincolo di mandato, si esprime la propria opinione.

Il Parlamento non è un luogo dove i componenti “prendono atto” , ma il luogo dove  “discutono”  e  con il proprio libero voto, alla fine, “decidono”.  Ecco perché il Parlamento è il simbolo della democrazia.

 

mercoledì 25 giugno 2014


LA CRISI DELLA POLITICA ITALIANA: NON RAPPRESENTA PIU’ GLI INTERESSI DELLA GENTE.

 

Luigi: ecco perché del politico ci si deve fidare il meno possibile!

Marco: caro Luigi… non leggere più di tanto; corriamo  il rischio di dover  dubitare anche della nostra identità.

Luigi: c’è poco spazio per le battute caro mio! Sto leggendo che le inchieste giudiziarie vedono coinvolte 17 regioni su 20 e più di 300 amministratori regionali!

Ludovico: ma l’aspetto più grave è che nessun partito risulta immune a tal punto da poter scagliare la prima pietra.

Giacomo: anche questo contribuisce alla crescita del disamore degli Italiani verso una politica che non è più in grado di rappresentare gli interessi della gente!

(dai dibattiti al Circolo della Concordia)

 

sabato 21 giugno 2014


                                                   RIFLESSIONE DELLA SETTIMANA.

             L’AUTONOMIA SPECIALE DELLA SICILIA E’ L’ACQUA DOVE NUOTA IL PESCE MAFIA.

             (Pietrangelo Buttafuoco, autore di  “Buttanissima Sicilia).

                                     DOVE SONO I CONSIGLIERI DELL’EX CAVALIERE?

Federico: brutta giornata per il Cavaliere l’altro ieri al Tribunale di Napoli!

Marco: quando l’ex Cavaliere ha a che fare con la giustizia la sua giornata non può che essere brutta!

Luigi: cosa  è successo?

Federico: un battibecco tra il presidente del collegio e l’ex Cavaliere il quale ad una domanda ha così risposto: “non capisco il senso di questa domanda”,

Ludovico: come ha risposto il Presidente?

Federico: in modo perentorio dicendo: “non c’è bisogno che lei capisca. Funziona così” . Al cheBerlusconi ha replicato affermando: “la magistratura è incontrollata, incontrollabile, irresponsabile e ha l’immunità piena”.

Marco: ora corre il rischio che gli vengano revocati i servizi sociali e venga spedito agli arresti domiciliari.

Sandro: si vede che i suoi consiglieri più fidati non lo assistono più con l’assiduità di una volta.

Giacomo: cosa vuoi dire?

Sandro: chiedilo al prof. Vezio che proprio ieri, parlandomi di questo argomento ha mostrato la sua saggezza!

Giacomo: prof. a lei la parola!

Vezio: dove sono i Consiglieri di Berlusconi? Ricordate Gianni Letta? Non c’è più traccia di loro e gli effetti si vedono!

Giacomo: ci spieghi meglio.

Vezio: cari amici un consigliere all’altezza di Letta gli avrebbe sicuramente ricordato quanto c’è scritto nel libro sapienziale della Bibbia denominato “Siracide”!

Giacomo: cosa c’è scritto?

Vezio: “Non far questione con un giudice,

             perché il giudizio sarà in suo favore”

 

mercoledì 18 giugno 2014


NUOVO MOVIMENTO POLITICO DELL’EX MINISTRO CORRADO PASSERA: OPININONI IN TRANSATLANTICO.

 

On. Straccio: collega Cencio… che ne dici del nuovo movimento “Italia Unica” presentato dall’ex Ministro del Governo Monti ed ex banchiere  Corrado Passera?

On. Cencio: sic transit gloria mundi!

On. Straccio: cosa vuoi dire?

On. Cencio: passerà, passerà!!!  

sabato 14 giugno 2014


                                                         TANGENTE VENEZIANA.

 

Tangente veneziana

scivoli sul Canal,

tante son le persone

che innamorate

sono di te.

Ricevi baci a destra

baci dai a sinistra;

è tutto un carnevale

e a Venezia

lo si può far.

Trullallà, trullallà

a Venezia

questo si fa.

Trullallà, trullallà

a Venezia

questo si fa……

martedì 10 giugno 2014


  LIVORNO: BEPPE GRILLO CON IL SUO MOVIMENTO  ROTTAMA IL PARTITO DEMOCRATICO!!!

Franco: amici….il risultato elettorale di Livorno, storica roccaforte del vecchio P. C. I. prima e oggi del P. D., deve farci riflettere.

Marco: cioè?

Franco: forse il ruolo di rottamatore non è più appannaggio esclusivo di Renzi.

Marco: non accelerare il passo più di tanto!

Giacomo: Marco…. consentigli di esprimere compiutamente il suo pensiero!

Franco: dopo 68 anni il P. D. non è più il partito-guida di Livorno che gli ha preferito il Movimento 5 Stelle.

Giacomo: è un dato inconfutabile che merita attenta riflessione anche da parte vostra caro Marco.

Franco: la rottamazione, caro Marco,  quando non la fa Renzi la fa il Movimento pentastellato di Beppe Grillo!.

 

domenica 8 giugno 2014


                                        RIFLESSIONE DELLA SETTIMANA.

“Le imposte che ogni individuo è tenuto a pagare dovrebbero essere  certe e non arbitrarie.

Il tempo di pagamento, il modo di pagamento, l’ammontare da pagare, tutto dovrebbe essere chiaro e preciso per il contribuente e per ogni altra persona”.

Adam Smith, “Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle Nazioni”.

 

                                                        DOMANDA

 

L’attuale tassazione sulla casa (I.U.C. T.A.S.I.  T.A.R.I.  I.M.U…..) è in linea con l’insegnamento di Adam Smith? C’è, in caso di risposta negativa,  qualche ostacolo costituzionale perché lo diventi?

 

         SIG. PRESIDENTE RENZI, SARA’ GRADITO UN CENNO DI RISPOSTA.

         GRAZIE.

sabato 7 giugno 2014


                                                             LE ELEZIONI

                                                          (cantiamo con G. Gaber)

 

Chissà perché non piove mai

quando ci sono le elezioni.

Una domenica di sole

In cui ti senti più pulito.

E poi la gente per la strada

li vedi tutti più educati.

Sembrano anche un po’ più buoni.

Un po’ di ordine e di pulizia

Democrazia.

E vado verso la cabina

volutamente disinvolto

per non tradire le emozioni

e faccio un segno sul mio segno

come son giuste le elezioni.

Con cura piego le due schede

e guardo ancora la matita

così perfetta e temperata…

Io quasi me la porto via.

Democrazia.

 

mercoledì 4 giugno 2014


                                                         TEMPORALE A VENEZIA.

Enzo: amici….avete sentito cosa succede a Venezia?

Gegè: ho sentito di tangenti che attraversano la Laguna in gondola!

Ludovico: i telegiornali parlano di 35 arresti! Un vero e proprio temporale!

Gegè: “in giugno, - come dice il proverbio – bene o male, c’è sempre un temporale”

(dai dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

gcastronovo.blogspot.it

domenica 1 giugno 2014


                                               RIFLESSIONE DELLA SETTIMANA.

Luigi Einaudi, insigne economista e già Presidente della Repubblica, proponeva in campo tributario  un sistema di poche e chiare imposte, in una progressione equilibrata per ridurre le diseguaglianze più vistose nella distribuzione della ricchezza,  ma senza superare il limite oltre il quale si poteva intaccare la propensione al risparmio e agli investimenti”.