RIFLESSIONE DELLA
SETTIMANA.
PAESE ITALIA: TUTTI ( o quasi ) I NUMERI DI
UN FALLIMENTO.
Numero delle leggi statali:
incerto. Dalle
150.000 alle 180.000 alle quali, aggiungiamo noi, bisogna associare i decreti
attuativi, i regolamenti, le circolari.
Le leggi regionali, tutte le disposizioni comunali (regolamenti, ordinanze,
deliberazioni…). E, non ultime, le normative
europee.
Giustizia civile:
necessitano, in media 1.210 per recuperare un credito.
Per aprire un negozio:
bisogna seguire 118 procedure.
Per aprire un capannone:
ti aspettano al varco 84 obblighi di legge.
Norme fiscali approvate dal 2008
al 2013:
n. 491 di cui 288 con adempimenti a carico
delle imprese.
A Firenze un supermercato dell’ESSELUNGA ci ha messo 44 anni per aprire!
A
Prato “
“
“ “ “
“ 12 “
“ “
Con le tasse occulte la pressione fiscale raggiunge quasi
l’80%: leggete bene le bollette e vene accorgerete.
Fonte: Pierluigi Battista, Corriere della Sera del
30.6.2014, pag. 25.
Nostra riflessione:
Chi ha consentito che si arrivasse a tanto non sapeva
forse cosa
fossero il P.I.L., lo Spread, la disoccupazione …. In parole più
semplici come sarebbe stato facile far
fallire il Paese Italia.
Costui forse ignorava l’insegnamento, attuale più che
mai, dello scrittore Tacito il quale già 2.000
anni fa così ammoniva i reggitori della cosa pubblica: “corruptissima
republica plurimae leges”.
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