giovedì 9 ottobre 2014

                PROPRIETARI DI CASA  OVVERO PECORE DA SCORTICARE.
Cecè: prima l’I. M. U., poi la T. A. R. I. e poi ancora la T. A. S. I.  Quale sarà la prossima diavoleria?
Filippo: non passa mese senza essere costretti a far la fila ad uno sportello bancario o postale per pagare tasse su tasse.
Ludovico: ma le sorprese, in materia di tasse, non finiscono mai!
Marco: Ludovico…. Spiega meglio il tuo pensiero.
Ludovico: caro Marco te lo spiego subito. Mi è arrivato così come sarà arrivato a tutti voi – l’avviso per il pagamento della Tassa Rifiuti ( la famosa T. A. R. I.)  e sapete che cosa ho scoperto?
Marco: è arrivato anche a me e ho già pagato. Cosa c’è da scoprire?
Ludovico: cari amici… avrete sicuramente notato che una significativa componente dell’importo da pagare è  denominata “Tributo provinciale”.
Giacomo: l’ho notato anch’io e mi son chiesto: “ma ste Province sono state abolite o dell’abolizione è stato dato solo l’annuncio?
Alessio: amici miei… la verità è che le tasse sulla casa, nonostante gli annunci e le false promesse di riduzione, continuano ad aumentare sempre più.
Giacomo: gli ultimi  Governi  non hanno  ancora capito che dovrebbero favorire la proprietà della casa di abitazione senza gravarla di imposte eccessivamente elevate  perché:
-la casa dove si abita stabilmente è fattore di coesione sociale;
-la tassazione sulla casa ai  livelli raggiunti con il Governo Monti e seguenti scardina la famiglia e quidi la coesione sociale. Prof. Vezio a Lei la parola, ci esponga il suo pensiero.
Vezio: mi sia permesso raccontarvi di un dialogo tra l’Imperatore Tiberio e i suoi Consiglieri che gli sottoponevano alla firma un decreto per l’aumento di alcune imposte,

Consiglieri: questa è la nostra proposta.
Tiberio: sono elevate?
Consiglieri: SI!  Ma…
Tiberio: SI oppure NO? Voi sapete quanto apprezzi la chiarezza insita in questa affermazione e negazione. E poiché la legge del SI e del NO non è stata ancora cambiata, ripeto la domanda: “Sono elevate”?
Consiglieri: SI…PERO’
Tiberio: poiché avete ammesso che sono elevate abbassatele.
Consiglieri: di quanto?
Tiberio: dovete applicare quanto già sapete.
Consiglieri: cioè?
Tiberio: mi avete sempre sentito dire che “boni pastoris esse, tondere pecus, non deglubere”. “Il buon pastore deve tosare le  pecore, non scorticarle”.  Attenetevi a questo principio e io firmerò.
Alessio: quanta saggezza!
Giacomo: ma la saggezza, prof. Vezio, era un patrimonio solamente degli Imperatori o possono essere altrettanto saggi anche i Governanti italiani e i Sindaci dei nostri Comuni?

(dai dibattiti svolti al Circolo della Concordia)

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