MAFIA CAPITALE: QUANDO LA POLITICA ALL’AMATRICIANA SA TRASMETTERE ANCHE ALLEGRIA
Questa notte ho sognato di trovarmi a Roma, in Via del Nazareno, nei pressi della sede
del Partito Democratico. C’era, sarà
stato il clima natalizio, tanto
entusiasmo e un coro abbastanza numeroso che, sulla melodia di una nota e
famosa canzone (Non
c’è più niente da fare) dell’artista romano Bobby Solo, cantava
trasmettendo tanta allegria ai presenti.
Matteo…….
Non c’è più niente da fare!!!!
E’ stato bello sognare
Un nuovo grande partito
E un felice futuro
Da vivere insieme…
Per lunghi anni con te.
E domani invece troverò una tassa in più.
E domani forse la
benzina aumenterà .
E so già…
Che per me…
Niente mai… cambierà….
Esodato… a vita rimarrò…..
Non c’è più niente da fare…
Non ho più niente da dire…
…………………………..
Mia moglie, sentendomi cantare, mi ha svegliato sul più
bello dicendomi di alzarmi per andare in posta a pagare la T.A.S.I. e la
T.A.R.I. e dall’amministratore la rata straordinaria del condominio.
Svegliatomi ho trascritto il testo della canzone nella
versione cantata dal coro romano, ovviamente fino a quando non sono stato
svegliato da mia moglie.
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