venerdì 11 marzo 2016


      PARTITO DEMOCRATICO OVVERO IL PASTICCIO DELEL PRIMARIE
Totò: amici… che brutto pasticcio le primarie del Partito Democratico, per come si sono svolte a Roma e a Napoli! Il video ci mostra che all’esterno dei seggi elettorali si è tenuto un vero e proprio mercimonio dei voti.
Romano: non a caso Bassolino che fu Sindaco di Napoli, Presidente della Regione Campania e Ministro della Repubblica, sconfitto per 452 voti, ha presentato ricorso alla Commissione di garanzia che però lo ha respinto. Tu che ne dici caro Giacomo?
Giacomo: che volete che dica, se questo è il nuovo!  Non a caso il Senatore del Partito Democratico Corradino Mineo ha commentato così la vicenda:  “le primarie del P. D.? Inutili, una finzione”.  Non saprei cosa dire.  Sicuramente può fare un’analisi più lucida della mia il Prof. Vezio al quale, interpretando il vostro pensiero, chiedo di intervenire.
Vezio: grazie. Amici…anch’io non so cosa dirvi:  quello che ci presentano le primarie di Roma e Napoli in particolare  è uno scenario sconsolante. E’ la fine di un’illusione per chi credeva in una diversità antropologica dei compagni. Il Partito Democratico ha dilapidato un patrimonio di speranza in un modo nuovo di “fare politica” . Questa, amici miei,  è  la realtà.
Rodolfo: prof. Vezio… non le sembrano troppo dure le sue parole! Alla fine non può anche lei non riconoscere che il Partito Democratico, a differenza degli altri partiti, ha tenuto le primarie che comunque sono sempre un esercizio di democrazia diretta.
Vezio: caro Rodolfo ti stimo così come stimavo tuo papà, ma lasciamelo dire con tutta franchezza: il silenzio di Renzi, le dichiarazioni di capi e capetti  locali del renzismo ci dicono che “il P. D. non ha purtroppo ancora capito che i cittadini chiedono comportamenti ineccepibili e,  per raggiungere questo obiettivo, deve fare ancora molta strada”.
(Dai dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

gcastronovo.blogspot.it

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