giovedì 2 giugno 2016

                          FRANCIA  O  SPAGNA  PURCHE’  SE MAGNA
Romano: amici… non vi sembrano un po’ troppi coloro che sono già saliti o che continuano a salire sul carro di Renzi?
Totò: direi che oramai trattasi di vere e proprie truppe cammellate!
Franco: il guaio è che Renzi, quelli del suo partito e i protagonisti di questa transumanza non si rendano conto di quanto discredito arrecano alla politica.
Rino: il rischio vero  è che questa operazione che l’amico Franco metaforicamente definisce “transumanza” produca ancor più disaffezione tra gli elettori. Già c’era poca spinta, figuriamoci ora.  
Alessio: si spiega anche così l’elevata percentuale di astensionismo alle elezioni.
Ludovico: quando i cambi di casacca raggiungono i 250 tra Senatori e Deputati in appena tre  anni, tutti noi comprendiamo come siano milioni gli elettori che, avendoli votati, rimangano privi del loro punto di riferimento politico.
Giacomo: è stata, a tutti gli effetti, un’operazione di reclutamento da parte di Renzi e del suo Partito. Solo così il Presidente Renzi ha potuto far approvare dal Parlamento le sua riforma costituzionale, anche se non è riuscito a convogliare sulla sua riforma i 2/3 dei Parlamentari assegnati a ciascuna delle due Camere, così come prescritto dall’art. 138 della Costituzione,  per evitare il referendum.
Ennio: la vicenda comunque, amici miei, è molto più inquietante di quanto si possa pensare.
Romano: Ennio…  spiega  compiutamente il tuo pensiero.
Ennio: apprendiamo dalla stampa che molti, tra coloro che hanno partecipato a questa transumanza, sono stati  “premiati” con l’ascesa a posti governativi. E questo getta un’ombra sinistra sulla reale motivazione che ha spinto costoro a fare un simile passo.
 Giacomo: prof. Vezio, stante la rilevanza del tema in esame, sarebbe auspicabile un suo intervento.
Vezio: amici miei….dobbiamo purtroppo riflettere sul fatto che tra i 250 di cui parlava l’amico Ludovico – a me risultano essere almeno 300 , ma non è questo il problema – sono molti coloro che di casacca, prima di approdare alla corte di Renzi,  ne hanno cambiata più di una! Capite che ci sono dei Parlamentari che hanno cambiato partito ogni sei mesi!  Sono costoro a screditare la politica. Di loro, a  dire il vero, ho sempre pensato  che:
-siano persone che hanno come motto “Francia o Spagna purché  se magna”;
-siano persone tra i cui difetti rientra senz’altro quello di “muoversi per convenienza al seguito del vincitore di turno”.
(Dai dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

gcastronovo.blogspot.it

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