RIFORMA COSTITUZIONALE RENZIANA: RIDUCE LO SPAZIO DELLA
DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA DIRETTA.
Renzo: amici…..finalmente ci siamo! La campagna elettorale per la riforma
costituzionale di Renzi è finalmente – e sottolineo finalmente -arrivata alle
ultime battute.
Giacomo: mi piace che tu
utilizzi l’avverbio “finalmente”. Prof. Vezio qual è il punto per il quale
questa riforma va secondo lei ricordata?
Vezio: toglie agli elettori la scheda elettorale per
l’elezione dei Senatori. E questo
significa che la riforma di Renzi “riduce lo spazio della democrazia partecipativa
diretta”.
Alessio: può spiegarci
meglio questa affermazione?
Vezio: l’aspetto più
scandaloso di questa modifica è che ad uscirne ammaccato è l’articolo uno della
Costituzione il quale dispone che “la
sovranità appartiene al popolo”.
La riforma renziana - è bene
ricordarlo - trasferisce il luogo in cui si svolge l’elezione dei Senatori
dalle aule scolastiche dove eravamo abituati a ricevere due schede ( una per la
Camera e una per il Senato) alle aule dei Consigli regionali.
Se viene confermata la riforma
renziana d’ora in avanti saranno i
Consiglieri regionali e non più noi cittadini elettori ad eleggere i Senatori.
Ma c’è un altro aspetto che
meriterebbe maggiore riflessione. Un aspetto
che in campagna elettorale è stato ignorato perché costituisce una vera
e propria offesa all’autonomia del potere legislativo e dell’indipendenza dei
Parlamentari.
Non potete non ricordare che i
Senatori del Partito Democratico Vannino Chiti e Corradino
Mineo che nella Commissione affari costituzionali del Senato si
opponevano allo spossessamento di noi elettori del diritto di eleggere i
Senatori vennero su ordine dello stesso Renzi sostituiti con altri due Senatori
che votarono nel rispetto della volontà renziana.
Per non parlare della finta
soppressione delle Province. Finora la vera riforma consiste nell’aver
sottratto, anche questa volta, la scheda elettorale a noi elettori. Di questo parleremo un altro giorno.
(Dai dibattiti svolti al
Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it
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