giovedì 26 gennaio 2017

IL MINISTRO GIULIANO POLETTI,  IL CANTANTE MARIO MEROLA E IL DRAMMA DELL’EMIGRANTE.

Totò:  amici…devo farvi una confessione: c’è qualcosa che, nonostante sia trascorso più di un mese dai fatti, non riesco ancora a metabolizzare.
Renzo: a cosa ti riferisci?
Totò: alle continue gaffe commesse dal nostro Ministro al Lavoro   Giuliano Poletti.
Ennio: e dire che si tratta di un politico abbastanza  “navigato” dal quale nessuno poteva aspettarsi  simili “scivolate”!.
Giacomo: mi parlate di “gaffe”  e di scivolate”!  Siete troppo buoni! Io parlerei di insensibilità nei confronti di coloro che vivono il dramma della disoccupazione  prima  e dell’emigrazione poi.
Mimmo: frasi, queste del Ministro  Poletti,  che mi sorprendono non poco e mi amareggiano altrettanto.
Giacomo:  ha fatto decisamente scalpore, per i suoi toni decisamente forti , quando ha detto:  “Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi” .
Alessio: mi sia consentito esprimere il mio pensiero. Il Ministro Poletti questa volta ha parlato utilizzando quella parte del corpo che Carla Fracci utilizzava per lavorare e noi comuni mortali utilizziamo per camminare.
Giacomo: vorrei ascoltare l’opinione del Prof. Vezio.
Vezio: amici ….grazie; non vorrei dire banalità. Per noi italiani questo dell’emigrazione è un fenomeno antico che ci parla non solo  di mancanza di lavoro e di fame. Si tratta di  un fenomeno che ci parla anche del dramma dovuto all’abbandono dei propri cari. Forse il Ministro non ha mai  sentito cantare o letto la canzone “Lacreme napulitane” portata al successo dall’interprete Mario Merola. Basta leggerne qualche strofa e avrebbe capito la vita dell’emigrante.
….
E nce ne costa lacreme st’America
A nuje Napulitane!
Pe nuje ca ce chiagnimmo ‘o cielo ‘e Napule,
comm’è amaro stu pane.
…….
Mme sonno tutte nnotte à casa mia
E de ccriature meje ne sento ‘a voce..
E nce costa lacreme st’America
a nuje Napulitane!
….
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

gcastronovo.blogspot.it

Nessun commento:

Posta un commento