martedì 28 febbraio 2017

      PARTITO DEMOCRATICO: IL SUO CAOS  E’ UN CASO?.
Totò:  amici… è proprio un gran CAOS  quello che sta attraversando il Partito  Democratico! Gente che va, gente che viene. Gente che entra, gente che esce.
Vezio: devo dirti che hai ragione. Però riflettiamo  un po’ e capirai che l’attuale CAOS non è una COSA che cade a CASO. Vedete…
Giacomo: dica pure Prof.
Vezio: è un CAOS che è anche figlio del  CASO.
Giacomo: e qual è il CASO?
Vezio: si da il CASO che il Partito Democratico vuole diventare stabilmente il più  grande partito italiano. Chi non ricorda il PARTITO DELLA NAZIONE di renziana memoria?
Totò: e allora?
Vezio: il CAOS è il prezzo che deve pagare visto che vuole diventare così grande! Un partito così grande è destinato  inevitabilmente a diventare un po’ come il lungomare di Viareggio l’ultimo giorno di carnevale quando sfilano i carri allegorici. Vedete…
Giacomo: ci spieghi meglio.
Vezio: il Partito Democratico è grande perché sono in tanti, anche se poi ognuno ci sta dentro a modo proprio. Ed è proprio in questa COSA ( in questo modo di stare insieme)  che va individuato l’attuale  CAOS del Partito Democratico.
(Dai dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it



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