SE L’EX
PREMIER RENZI E I SUOI CONSIGLIERI AVESSERO LETTO IL QOELET……
Franco: amici…. è da giorni che, cominciando a capirci poco dell’attuale
situazione politica che sta
attraversando il nostro Paese, mi
frulla una domanda per la testa.
Totò: su che argomento?
Franco: mi sto chiedendo come sia possibile una caduta
così repentina delle quotazioni politiche del nostro ex Presidente del
Consiglio Matteo Renzi. Oramai sono un
lontano ricordo i giorni nei quali veniva incoronato Segretario del Partito Democratico!
Lo ricordo bene: era, lo ricordo bene, il giorno dell’Immacolata del 2013.
Rodolfo: come non darti
ragione, caro Franco! Basti pensare che Renzi non ha più la maggioranza neanche
nei gruppi parlamentari. Io, a dire il vero, è da giorni che ho incominciato a
chiedermi se dietro questo momento
innegabilmente negativo che Renzi sta attraversando non ci sia una qualche
indecisione delle stelle , non si nasconda
un intrigo astrale o, chiamatela se
volete, una congiunzione di stelle a lui particolarmente
sfavorevole. Non dimentichiamo che Shakespeare
era solito sostenere che “è tutta
colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti”.
Giacomo: caro Rodolfo hai saputo volar alto tra le
stelle, ma pur non escludendo del tutto gli intrighi astrali da te evocati,
vorrei sentire anche l’opinione di qualcun altro dei presenti.
Alessio: ci esponga il suo pensiero il Prof. Vezio.
Vezio: nella letteratura latina più di una volta
incontriamo il motto il quale afferma che l’uomo “ipsus fingit fortunam est”, cioè
che “l’uomo si costruisce da sé la
propria sorte”. La variante
italiana, alquanto nota a tutti noi, ci dice che “la sorte è come uno se la fa”. E
l’altro giorno, complici l’insistente pioggia e il forte vento, non essendo venuto
al Circolo riflettevo anch’io sulla domanda che oggi l’amico Franco rivolge a
tutti noi. Ebbene, sono arrivato alla conclusione che anche del nostro ex
Presidente del Consiglio Renzi possiamo dire che “la
sua sorte è così come lui stesso se l’è costruita”. Vedete….
Giacomo: che cosa?
Vezio: sicuramente tutti noi
ricordiamo le parole d’ordine con le quali Renzi scala prima la Segreteria del
Partito Democratico e subito dopo la Presidenza del Consiglio: “rottamare”, “asfaltare” erano i verbi che sentivamo
in TV dalla mattina alla sera.
Ma quello che oggi voglio
sottoporre alla nostra riflessione è il modo in cui prima annunciava e poi
attuava i suoi due verbi: la
rottamazione e l’asfaltatura venivano utilizzati quali veri e propri “sassi”
lanciati anche contro politici che avevano fatto la storia del Partito
Comunista Italiano di cui il Partito Democratico è l’erede. Si è trattato anche
di politici che avevano ricoperto anche rilevanti cariche istituzionali.
E di sassi il nostro ex
Presidente Renzi ne ha lanciati a destra e a manca così tanti da farsi non
pochi nemici che si son fatti vivi con il Renzi
rottamatore e asfaltatore in
occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Come non ricordare
poi la pattuglia di Senatori e Onorevoli che ultimamente hanno abbandonato il
Partito Democratico provocando una scissione di alcune decine di parlamentari.
E’ una risposta, questa dei
rottamati e degli asfaltati, che non ha ancora esaurito tutto il suo potenziale
esplosivo nei confronti di Renzi. Dovete
infatti sapere che alla vicenda Renzi e al suo modo di governare è applicabile non solo quanto
ci insegna la cultura latina, ma anche
quanto ci insegna il libro dell’Antico Testamento chiamato QOELET nel quale leggiamo che
“Per tutto c’è il suo momento,
un tempo per ogni cosa
sotto il cielo:
….
tempo di demolire, tempo di
costruire,
…..
tempo di gettare sassi,
tempo di raccogliere sassi,,
tempo di piangere, tempo di
ridere
tempo di guadagnare, tempo di
perdere”.
Giacomo: Prof. Vezio….. lei
ritiene che Renzi e i suoi consiglieri,
prima di prendere certe decisioni, abbiano dedicato qualche ora di riflessione agli
insegnamenti del Qoelet ?
Vezio: amici miei……lo escluderei nel modo più
categorico. Penso che Renzi e i suoi consiglieri,
impegnati com’erano a lanciare sassi, non abbiano avuto il tempo di riflettere sull’insegnamento del
Qoelet.
(Dai dialoghi svolti al
Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it
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