SE LA LOGICA NON FREQUENTA LE AULE
PARLAMENTARI
On. Straccio: collega Cencio….
On. Cencio: dimmi.
On. Straccio: tutti e due siamo quasi alla fine della
nostra seconda legislatura e una riflessione possiamo anche farla.
On. Cencio: io direi anche più di una. Ma tu su cosa
vorresti riflettere?
On. Straccio: com’è difficile legiferare senza che la
Corte costituzionale annulli le nostre decisioni: basta pensare, tra le
altre, alle leggi sul blocco delle
pensioni, alla legge del Ministro Del Rio, così tenacemente voluta da
Renzi – che ha soppresso le Province che
però sono ancora previste in
Costituzione – senza che nessuno però si interessi di ponti e cavalcavia che
crollano a causa della mancata manutenzione. Per non parlare poi delle leggi elettorali!
On. Cencio: hai ragione! Ma vedi caro collega Straccio..
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: diceva il Minghetti, che fu Presidente del
Consiglio negli anni 1863-1864, che “la logica non è quasi mai di casa nelle
Assemblee politiche”.
On. Straccio: e gli effetti si riversano sul Paese che
paga un conto salato.
gcastronovo.blogspot.it
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