PARTITO
DEMOCRATICO
IL SEGRETARIO RENZI E LA MINORANZA
INTERNA
OVVERO
LA FAMIGLIA DEL
RICCIO MAT
E LA FAMIGLIA DEL
CONIGLIO BULL
Totò: amici… è da un po’ di tempo a questa parte che, a
dire il vero, non riesco più a tenere le fila, o se volete, ci capisco ben poco di quanto sta succedendo
in casa del Partito Democratico.
Franco: coraggio, non sei l’unico. Gli stessi protagonisti
forse ne capiscono meno di te.
Rodolfo: amici…. non esagerate più di tanto. Si tratta
della normale dialettica che si sta svolgendo all’interno di un partito abituato alla discussione, se
volete talvolta dai toni alquanto vivaci,
in preparazione di un congresso.
Giacomo: sarà, caro Rolfo, come dici tu. E’ necessario a questo punto chiarire, almeno i contorni di questa vicenda
che ai più presenta ancora molti lati oscuri e di difficile lettura. Mi sembra che nel Partito Democratico ci sia
molta gente ( penso a Bersani, D’Alema …
una vita dentro il vecchio Partito Comunista prima e poi nei Partiti che negli
ultimi decenni ne hanno preso il posto)
la cui storia non ha nulla a che vedere con la storia di Renzi e dei
suoi sodali che oggi hanno in mano il Partito. E sono queste persone, cioè la
vecchia guardia, a non volerlo più alla
guida del loro partito. Comprendo la difficoltà a descrivere un dibattito
che, svolgendosi quasi esclusivamente all’interno del Partito Democratico, appare
di difficile comprensione per i non addetti ai lavori. Darei la parola al Prof.
Vezio nella speranza che almeno lui riesca a schiarirci le idee.
Vezio. grazie. Spero di essere il più chiaro possibile.
Ebbene: era una gelida serata di un inverno abbastanza
nevoso; tutti gli abitanti del bosco erano oramai al sicuro nelle loro calde
tane.
Solamente il riccio Mat con la mogliettina Ele e il figlioletto Teo erano ancora in cerca di
un posto caldo dove passare la nottata.
Cammin facendo incontrarono il coniglio Bull
che se ne stava sulla soglia di
casa, mentre sua moglie, la coniglietta
Noe, all’interno della casa
preparava la cena e teneva a bada la loro figlioletta Comi.
Il riccio Mat, vedendo il figlioletto Teo infreddolito, chiede, su consiglio della sua mogliettina Ele, al coniglio
Bull di ospitarli per la
notte stante che il figlioletto era febbricitante.
La coniglietta Noe, incuriosita dal dialogo, si avvicina
all’uscio e vedendo il piccolo riccio Teo febbricitante ne ha compassione e
propone al marito di ospitarli per la notte.
Il piccolo Teo,
al sentire la proposta della coniglietta Noe, abbraccia e bacia la coniglietta
Comi per la gioia.
Il riccio Mat tranquillizza
il coniglio Bull e i suoi familiari assicurando
che la sua famiglia, per non disturbare la loro intimità, si sarebbe
posizionata all’ingresso della loro casa.
Il coniglio Bull e
la sua mogliettina Noe scrutarono fuori e capirono che la nevicata appena iniziata
preannunciava una notte abbastanza
fredda. Impietositisi della situazione accolgono gli inaspettati ospiti.
Tutto sembra procedere bene quando la coniglietta Comi incomincia a chiamare la mamma Noe
perché il piccolo riccio Teo le
pizzicava il sederino.
Passa un po’ di tempo e anche Noe si lamenta perché il riccio Mat aveva
punto anche lei nel sedere.
Nel trambusto conseguente a questi fatti la famigliola
del riccio Mat si ritrovò all’interno
della tana, mentre la famiglia del coniglio Bull si ritrovò alla sua
imboccatura.
La famiglia del riccio Mat a furia di pungere con i loro pungiglioni costringono i conigli
a uscire dalla tana.
Il coniglio Bull lamenta al riccio Mat la situazione creata dal comportamento suo e dei suoi familiari.
Il riccio Mat, risponde dicendo: ‘’se sentite caldo uscite un po’ a
rinfrescarvi all’area aperta, siete liberi di fare ciò che volete; a voi la
scelta’’. Mentre diceva ciò, con i loro
pungiglioni Mat, la mogliettina Ele e il figlioletto Teo spingevano i padroni di casa decisamente verso
l’esterno.
Per non annoiarvi, mi fermo qui. Adesso spetta a Voi
proseguire i la riflessione,
Giacomo: credo di poter interpretare i sentimenti di
tutti noi dicendo un grazie sincero al Prof. Vezio per la lucidità del suo
intervento. La vicenda che ci ha così magistralmente
esposto è molto più istruttiva dei numerosi dibattiti, il più delle volte inconcludenti
perché autoreferenziali, che in questo periodo si svolgono anche all’interno dello stesso
Partito Democratico.
(Dai dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it