lunedì 29 gennaio 2018

                     DALLA  SEGRETERIA  DEL  PARTITO  DEMOCRATICO
                                    C R O N A C H E    N A Z A R E N E

L’Orlando, il Matteo e il Buon Senso
L’Orlando ieri disse al Matteo:
“il  magico tuo giglio è già al sicuro!
Perché con noi vuoi spadroneggiar?
Aspetta il 5 marzo,  poi ci vediam”

Anche tu avrai presente quella rana
che un grosso bue  voleva imitar,
voleva diventare quanto lui
e tutti noi sappiam come finì”.


Ieri sera mi è suonato il campanello
 è stato il vecchi o saggio a dirmi che:
“parla col Renzi del  buon senso
se una brutta fine non vuol far”.

ritornello
Non superar il limite del buon senso,
non superar il limite del buon senso
non superar il limite del buon senso.

E se lo superi un rischio  correrai!
E se lo superi un rischio correrai:
come quella rana il 5 marzo finirai.
*Si può cantare accompagnati dalla melodia della canzone interpretata da Orietta Berti “Finché  la barca va”.
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sabato 27 gennaio 2018

                                         CIRCOLO  DELLA  CONCORDIA

A Sua Eccellenza
Sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio
Dei Ministri
Maria Elena Boschi
Palazzo Chigi
R O M A


Siamo ad informarLa che l’Assemblea del  nostro Circolo,
-preso atto delle dinamiche interne al suo stesso Partito che faticano non poco nel trovare per Lei un collegio elettorale adeguato al suo ruolo istituzionale e quindi in grado di consentirle l’ingresso in Parlamento anche nella prossima 18^ Legislatura;
Le chiede di farsi candidare anche  nel Collegio elettorale dove opera il nostro Circolo.
Forse La sorprenderà  l’inusualità della nostra richiesta; siamo qui a darle spiegazione del motivo a fondamento della presente richiesta.
Siamo un Circolo i cui iscritti siamo quasi tutti pensionati che per legge devono avere un conto in banca per l’accreditamento della pensione e il pagamento delle  varie utenze domestiche.  Un conto deve teniamo  anche i nostri pochi risparmi che ci occorreranno per il nostro funerale .
I nostri risparmi non sono adeguatamente tutelati e se formuliamo qualche lamentela sull’eccesso dei costi che gravano sui nostri risparmi ci rispondono con una tale sufficienza da rasentare  una vera e propria mancanza di rispetto verso persone che per età possono essere genitori o nonni di questi bancari.
Ci rivolgiamo a Lei perché nella prossima Legislatura si faccia promotrice di una iniziativa legislativa affinché
in tutti gli uffici bancari aperti al pubblico venga esposto in ben evidenza l’art. 47 della Costituzione dove leggiamo che “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme…”
Ne certezza che possa aderire alla nostra richiesta o che comunque si attivi per meglio tutelare i risparmi
Le rivolgiamo i nostri più deferenti saluti.
Dal Circolo della Concordia
Giuseppe Castronovo



venerdì 26 gennaio 2018

                                                 ECHI  DAL  PARLAMENTO
                                         ITALIA  CHE  DERAGLIA

On. Straccio: collega Cencio…che ne pensi del disastro ferroviario verificatosi a Milano Pioltello?
On. Cencio: è la metafora del sistema di un Paese allo sbando.

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domenica 21 gennaio 2018

                           E  C  H  I     D  A  L    P  A  R  L  A  M  E  N  T  O
C A N O N E    T V :     N U O V A   P R  O  P  O  S  T A    P  E  R    G  R  A  D  U  A  L  E
A  B  O   L  I  Z  I  O  N  E

On. Straccio: collega Cencio…..hai sentito le ultime dalla Casa del Partito Democratico?
On. Cencio: su quale argomento?
On. Straccio: CANONE   T V
On. Cencio: non è un argomento già accantonato?
On. Straccio: non è proprio così. Ci sono novità.
On. Cencio: Novità?  Dimmi pure.
On. Straccio: Renzi sarà pure, talvolta, un arrogante fanfarone, così  come viene descritto dai suoi detrattori,  ma è anche una persona molto determinata.
On. Cencio: cosa ha in mente di fare?
On. Straccio. amici della Segreteria del Partito Democratico mi hanno riferito  che Renzi ha già illustrato una nuova proposta, che già ha raccolto l’assenso del Ministro Calenda, in tema di canone televisivo.
On. Cencio: ma cosa prevede questa nuova proposta?
On.Straccio: Renzi ha fatto sto ragionamento: amici…. anche voi spero che abbiate studiato la storia della Cina e la vicenda politico/militare di Mao Tse Tung  e della sua Lunga Marcia. Ebbene: così come la lunga marcia ebbe inizio con il primo passo, altrettanto deve avvenire con l’abolizione del CANONE T V!
Propongo, a tal fine, di eliminare il canone  un giorno all’anno  incominciando proprio dal 2018   e poi 2 giorni nel 2019, 3 giorni nel 2020 e così via.
Propongo, in tal senso, una modifica alla finanziaria  del 2018 , prevedendo un minore introito  da coprire con la lotta all’evasione fiscale. Per quest’anno gli italiani non pagheranno  il 29 di febbraio che sarà dichiarato con apposito  Decreto  “ Giorno esente dal Canone  T V”. Non mi chiedete perché proprio il 29 febbraio?
Se si vota il 4 marzo saremo negli ultimi tre giorni di campagna elettorale.
Berlusconi ci ha insegnato che le elezioni si vincono con le promesse delle ultime 48 ore.

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giovedì 11 gennaio 2018

      TRUFFATO DALLA BANCA?  PIGLIA LA SCHEDA E TIRA FORA LI DENTI

Vanni: Dante… come va?
Dante: tu lo sai che va come non doveva andare. Conosci il dramma dal quale sono stato investito, ora che ho già superato i 70 anni, con la perdita di tutti i miei risparmi gestiti dalla Banca Etruria.
Vanni: non posso non capirti! Mi avevi già riferito che si tratta dei tuoi risparmi di una vita.
Dante: è proprio così! Ma gli ultimi sviluppi ….
Vanni: scusami, ci sono novità?
Dante: novità che, a dire il vero, mi hanno gettato ancor di più nello sconforto. Mi riferisco alla telefonata di Renzi a De Benedetti per avvisarlo delle decisioni che il Governa si accingeva ad assumere in tema di banche in quelle settimane calde. Settimane durante le quali le banche continuavano imperterrite a venderci prodotti tossici, valore pari a zero. Come tu sai sono amico di Tiziano da bambino: andavamo a scuola insieme! Neanche una telefonata per impedirmi che restassi senza un euro; o, quantomeno, una telefonata postuma di conforto .  
Vanni: ti capisco. Le telefonate evidentemente in queste circostanze si fanno più per motivi di interesse che di amicizia.
Dante: caro Vanni …ho perso tutto. Capisci cosa possa significare tutto alla mia età? Non ho più la somma necessaria per un funerale senza sfarzo ma dignitoso. To lo sai benissimo che nel nostro Comune il prezzo di un semplice loculo varia dai 4.500 ai 7.000 euro. Ai quali vanno aggiunte le spese per la lapide, l’iscrizione del nome e cognome;  per non parlare delle spese  per la  bara e le altre spese varie: si superano tranquillamente i dieci milioni. E devi sapere che quando mi chiamavano in Banca Etruria per acquistare le loro proposte – mai nessuno mi parlò di subordinate, te lo posso giurare – dicevo loro di accantonarmi le spese per un funerale. Loro si mettevano a ridere ed è finita come tu sai.  Non meritavamo questa fine: ho conosciuto in occasione delle varie manifestazioni migliaia di persone nella mia condizione.
Vanni: tu lo sai benissimo! Anche a me non è che poi sia andata meglio di te. Fino all’ultimo giorno vendevano subordinate come se fossimo al mercato dove può capitare che su 10 arance te ne rifilino una da buttare nel pollaio.
Dante: cosa pensi di fare?
Vanni: mia moglie, proprio ieri,  ascoltando in T V un ricordo del grande Domenico Modugno del quale proprio in questi giorni  ricorre la data del genetliaco
Dante: un grande uomo anche da politico: affrontò problemi inerenti la dignità delle persone nel periodo più critico della nostra esistenza (malattia, anzianità).  Scusa se ti ho interrotto. Cosa ha detto tua moglie Rita della Vicenda Banca Etruria che ha coinvolto anche voi?
Vanni: non puoi immaginare le lacrime versate al pensiero che dovranno essere i parenti a sostenere le spese del nostro commiato da questo mondo. Comunque ha avuto la voglia di riderci su dicendomi:
non ti lamentare e canta con Modugno
Ti lamenti,
 picchì ti lamenti,
al prossimo 4 marzo
piglia la scheda e
tira fora li denti.
Ti lamenti,
 picchì ti lamenti,
al prossimo 4 marzo
piglia la scheda e
tira fora li denti”.

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Giuseppe Castronovo

martedì 9 gennaio 2018

                                             Elezioni  politiche  2018
                      (ALLA FIERA DEI PARTITI: GRASSO, RENZI, OMAR))
Sen. Grasso: giovane…
Omar: dici a me?
Sen: Grasso: si, dico proprio a te. Come ti chiami?
Omar: mi chiamo Omar.  Cosa vuoi?
Sen. Grasso: non stare qui, sotto l’albero, a far niente.
Omar: mi hanno detto che non devo lavorare: non ho ancora il permesso di soggiorno in questo Paese.
Sen: Anch’io, se è così,  ti dico di non lavorare.
Omar: e cosa devo fare?
Sen. Grasso: vai all’Università e iscriviti al corso che più ti piace. L’iscrizione, se vinco io, per te che sei nullatenente  è gratis.
Omar: ma io son qui da pochi mesi.
Sen. Grasso: e allora?
Omar: non conosco ancora la vostra lingua.
Sen. Grasso: non è un problema.
Omar: ti ripeto: ancora non parlo l’italiano.
Sen. Grasso: ci pensa questo bel giovanottone che è qui con me.
Omar: mi sembra di vederlo sempre in T V. E’ per caso, Renzi?
Sen. Grasso:  bravo!  E’ proprio lui!
Omar: cosa può fare il Tuo amico Renzi perché io impari l’italiano?
Sen. Grasso: chiediamolo a lui.
Renzi:  ti dico, mio caro amico, di seguire la televisione italiana e il canale I° in particolare. Imparerai anche tu a parlare italiano.
Omar: ma noi, amici miei, in casa non abbiamo il televisore.
Renzi: come mai?
Omar: chi ci dà i soldi per pagare il canone?
Sen. Grasso:  vedi…
Omar: che cosa?
Sen. Grasso: il mio amico Renzi,  se vince le elezioni, risolverà  anche questo tuo problema.
Omar: come farà?
Sen. Grasso: eliminerà il canone. Cioè tu vai a comperarti un televisore, lo accendi a casa tua, segui  bene e  imparerai l’italiano. Non pagherai più nessuna tassa! Il mio amico Renzi eliminerà quella oggi esistente in bolletta.
Omar: che cos’è la bolletta?  Lasciamo perdere.   Passiamo ad altro. Vedi…
Omar: che cosa?
Sen. Grasso: se ci ascolti per un momento, capirai
Lui è Renzi ed io son Grasso, stiamo in società
di noi ti puoi fidar.
Puoi parlarci dei tuoi problemi, dei tuoi guai
I migliori in questo campo siamo noi.
E’ una ditta specializzata, fai un contrato e vedrai
che non ti pentirai.
Noi scopriamo talenti e ci azzecchiamo sempre.
Noi sapremo sfruttare le tue qualità.
Non vedi che è un vero affare, non perdere l’occasione
se no poi te ne pentirai.
Che fortuna hai avuto ad incontrare noi.
Non capita tutti i giorni di avere due consulenti
Due impresari che si fanno in quattro per te.
Di noi ti puoi fidar, di noi ti puoi fidar.

(Dal Circolo della Concordia)

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Castronovo Giuseppe






















































mercoledì 3 gennaio 2018


                             I  MESI  DELL’ANNO  IN  FILASTROCCA
                                                          (GENNAIO)

                                         GENNAIO  mette ai monti la parrucca

                         A  GENNAIO  è pioggia e gelo e bianca neve giù dal cielo

         Ride GENNAIO con gli auguri in bocca, mentre la neve fiocca, fiocca, fiocca

                  (gcastronovo.blogspot.it)